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Archive for the ‘Software’ Category

Installare sipcalc su Mac OSX

November 28th, 2018 No comments

Informazioni generali

Installazione

  1. Premi Command+Space digita Terminal e premi il tasto enter/return
  2. Nel terminale scrivi:
    ruby -e "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/master/install)" < /dev/null 2> /dev/null
    e premi il tasto enter/return
    Se lo schermo ti chiede di inserire una password, inserisci la password utente del tuo Mac per continuare
  3. Digita:
    brew install sipcalc

Fatto! Ora puoi usare  sipcalc

Articolo originale: http://macappstore.org/sipcalc/

[Microsoft Windows] – Come sincronizzare file e directory con robocopy

April 11th, 2018 No comments

Avrete avuto l’esigenza di  tenere sincronizzati file o directory tra di loro  backup o per replicare i dati tra due sedi differenti.
Con il sistema operativo Linux potreste usare rsync, mentre sotto windows potete affidarvi all’utility ROBOCOPY gia installata sulle ultime versioni di Windows o comunque  scaricabile da questo link :

https://docs.microsoft.com/it-it/windows-server/administration/windows-commands/robocopy

Il file va eseguito da riga  di comando con la seguente sintassi :

C:\Windows\system32>robocopy /E /B /MIR /R:0 /W:0 SOURCE DEST

dove :

/MIR  è un parametro che dice a robocopy di creare un copia mirror, cioè identica all’originale
/E copia le sottodirectory
/B copia i file in “backup mode”
/R:0   non ritenta la copia dei files bloccati o non leggibili, questo per evitare che la copia si blocchi
/W:0 non aspetta a copiare di nuovo in caso di copia errata
SOURCE è il percorso dei files originali
DEST è il percorso della copia (potrebbe anche essere su rete, es. \\server\share\)

altri parametri possono essere:
/XA:SH  istruisce robocopy perchè ignori i files di sistema e nascosti
/fft   copia ignorando le differenze temporali fino a 2 secondi (utile nel caso la destinazione sia un disco fat, fat32 o unix / linux, ad esempio un Nas)
/XJ ignora i junction points, i collegamenti simbolici alle directory che sono usati in Windows Vista / 7, senza questo switch robocopy entra in loop e non termina mai la copia su questi sistemi operativi.

(per latri parametri dare il comando “robocopy /?”)

NOTA BNE: il vantaggio di usare robocopy rispetto ad una copia classica è dato dal fatto che sincronizzerà solo i file nuovi o modificati e quindi sarà molto più veloce ed efficace

Pillole di Asterisk: visualizzare chiamate attive

May 18th, 2016 No comments

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Per poter vusualizzare le chiamate in corso su un server Asterisk è sufficiente digitare dalla CLI di Asterisk (#asterisk -xv) il seguente comando:

core show channels verbose

Meglio se il comando lo diamo da teminale e non dall CLI di asterisk:

[root@ast]# asterisk -rx ‘core show channels verbose’

L’output non è chiarissimo in quanto oltre alle chiamate attive vengono visualizzato anche i canali, quindi con qualche comando linux ho migliorato la visualizzazione finale:

asterisk -rx ‘core show channels verbose’ | grep -v AppDial | grep Dial | awk {‘print $8″ ==> “$7’} | tr -d [:alpha:][\,\\-\(\/]

Con grep -v AppDial tolgo tutti i canali, con grep Dial tengo solo le chiamate attive, con awk {‘print $8″ ==> “$7’} stampo l’ottava e la settiam colonna che sono rispettivamente il chiamante e il chiamato, con tr -d [:alpha:][\,\\-\(\/] levo tutti i caratteri e qualche carattere speciale lasciando di fatto solo i numeri

Se si vuole vedere in tempo reale le chiamate attive basta usare watch e parsare un paio di caratteri:

watch -n 1 “asterisk -rx ‘core show channels verbose’ | grep -v AppDial | grep Dial | awk ‘{print \$8\” ==> \”\$7}’ |  tr -d [:alpha:][\\\,\/\(][=-=]”

In questo modo vedremo una schermata che ogni secondo si aggiorna e ci indica il chiamantre e il chiamato

chiamante ==> chiamato

A voi eventuali miglioramenti!

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Come rimuovere la protezione DRM ebook del Kindle

June 10th, 2014 No comments

Quando aquisti un ebook (per Kindle) questo è protetto, cioè non puo essere letto in altri dispositivi. Questo vuol dire che non puoi leggerti il libro appena aquiistato magari sul tuo iPad oppure prestarlo ad un amico. Questo limite alla fruizione dell’ebook rende questa tecnologia  imparagonabile rispetto all’offerta dalla carta stampata.

Questo ostacolo però non è insormantabile. E’ infatti possibile rimuovere questa protezione in modo da avere maggiore controllo su un prodotto acquistato. Resta inteso che rimuovere il DRM non è un’operazione legale! Questa guida , quindi, è destinata esclusivamente a coloro che scelgono di rimuovere DRM da i loro ebooks per poterli leggere su altri dispositivi.

Vediamo ora passo passo quali sono le operazioni da eseguire per rimuovere il DRM:

NB: questa guida è valida per quasi tutti i sistemi operativi (Windows, Mac OSx, Linux)

Utilizzando il programma Kindle per PC si possono recuperare i propri libri acquistati (la directory dipende dal sistema operativo). Se non si vuole (o non si può nel caso di Linux) utilizzare questo programma è sufficiente scaricare i libri dal kindle sul computer attraverso il collegamneto USB copiando i file ebook (quelli con estensione AZW)

 

Calibre è un potente gestore di libri elettronici  Può essere usato per organizzare la libreria, convertire i libri in vari formati e connettersi con un lettore eReader. Permette di organizzare i libri elettronici, modificarne le informazioni essenziali, come titolo o autore, visualizzarli sul PC ed eventualmente inviarli ad un dispositivo portatile.

 

Installare il plugin di rimozione DRM per Kindle in Calibre selezionando “Preferenze” dal menu in alto Dalla finestra delle preferenze è necessario selezionare “Plugins” e quindi scegliere “Carica plugin da file”. Individuate dove avete scompattato gli strumenti di rimozione DRM e selezionare la cartella “Calibre_Plugins” e quindi scegliere il file K4MobiDeDRM_plugin.zip. Come con tutti i plugin, c’è una finestra di dialogo sul rischio per la sicurezza che si apre, si deve cliccare su sì per continuare. Dopo aver installato il plugin è necessario chiudere Calibre e riavviarlo.

 

A questo punto ogni volta che un ebook Kindle viene caricato su Calibre utilizzando “Aggiungi libri” la rimozione del DRM avviene automaticamente al momento dell’importazione permettendovi così di convertire il libro nel formato che preferite.

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[Linux] Come estrarre file 7z

April 9th, 2014 No comments

7-zipI file 7z non sono altro che degli archivi compressi, come i zip e i rar, che possono contenere qualsiasi tipo di file. Per estrarre i contenuti di tali file sotto linux (CentOS) è sufficiente installare p7zip

sudo yum install p7zip

una volta installato il programma va lanciato il comeando 7za

7za x file.7z

PS:

per Windows potete usare 7-zip

Per Mac OSx potete usare Ez7z

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Come riparare il tasto home dell’iPhone

January 13th, 2014 No comments

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Se il tasto home del vostro iPhone fa i  capricci non disperate: solo una piccola parte dei tasti home degli iPhone 4/4s non funzionano per motivi legati all’hardware.

Provate a seguire queste due semplici soluzioni:

1 – Calibrazione

  • Aprire un’applicazione nativa (Telefono, Orologio, Contatti…)
  • Tenere premuto il tasto di spegnimento fino a quando non compare la scritta “Spegni”.
  • Non appena compare tale scritta, lasciare il tasto di spegnimento e tienere premuto il tasto Home. Dopo circa 6-8 secondi l’applicazione aperta si chiuderà

A questo punto la calibrazione è stata effettuata e ora il tasto Home dovrebbe funzionare meglio.

2 – Pulizia

Molto probabilmente la casua del malfunzionamento è dovuta alla sporcizia (polvere e altra robaccia). Spesso basta una bella soffiata energetica ma meglio ancora sarebbe utilizzare un prodotto specifico. Sto parlando dell’alcool isopropilico a spray (econimico facilmemte rimediabile dal ferramenta). E’ sufficiente spruzzare l’alcool nell’ingresso dock e sul tasto Home (premete continuamente il tasto home per far filtrare il liquido all’interno) facendo attenzione a non sporcare il display.

 

Ultima spiaggia

Se nemmeno così risolvete il problema e non volete spendere soldi per farlo cambiare potete abilitare il tasto Home via software in questo modo: andate su Impostazioni > Generali > Accessibilità > AssistiveTouch e abilitate l’apposita funzione. Fatto questo  apparirà  sullo schermo la versione virtuale del tasto Home

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Come modificare un foglio Excel su iPhone o iPad

October 17th, 2013 No comments

Ci sono diversi modi per lavorare su un foglio Excel su i dispositivi della Apple…La prima soluzione che mi viene in mente è quella di utilizzare  Google Drive, l’applicazione (gratuita) ufficiale di Google che consente di lavorare sui file (documenti di testo, presentazioni e fogli di calcolo) creati della suite di MS Office (e simili). Come ogni “prodotto” Google per funzionare ha bisogno di un accont Gmail.

Google Drive funziona online ma puoi attivare la funzione di accesso offline per i documenti che ritieni di dover utilizzare anche in assenza di una connessione Internet.

Altra applicazione gratuita che permette di elaborare file Word, Excel, Powerpoint è Quickoffice, anche questa profondamente integrata con Google Drive (sopratutto da quando nel 2012 Google  l’ha acquistata 😉 ). L’ultima versione permette di gestire archivi ZIP e visualizzare i grafici nei documenti Excel e Powerpoint…Insomma uno strumento ottimo per gestire i nostri documenti…

E pensare a quando 15 anni fa, per installare Microsoft Word sul PC, ci volevano 19 floppy da 3,5 pollici!

VoIP – debug e troubleshooting traffico SIP con ngrep

June 6th, 2013 No comments

http://ithelpblog.com/wp-content/uploads/2013/01/SIP1.pngCon questo articolo tecnico ritorniamo ad occuparci di VoIP e in particolare del troubleshooting del traffico SIP.

Il comando essenziale che dobbiamo utilizzare è “ngrep”.  Per installarlo su una macchian Ubuntu basta scrivere sul terminale

apt-get install ngrep

Vediamo ora la modalità di utilizzo direttamente con alcuni esempi:

Sniffare tutto il traffico SIP:

ngrep -qt -W byline port 5060
# ngrep -qt -W byline port 5060
interface: eth0 (192.168.0.0/255.255.255.0)
filter: (ip or ip6) and ( port 5060 )T 2013/04/27 05:59:09.541776 192.168.0.200:52018 -> 192.168.0.114:5060 [A]……T 2013/04/27 05:59:09.541837 192.168.0.200:52018 -> 192.168.0.114:5060 [AP]
REGISTER sip:openuctest.com SIP/2.0.
Via: SIP/2.0/TCP 192.168.0.200:36752;branch=z9hG4bK-d8754z-95798a09824c9c00-1—d8754z-;rport.
Max-Forwards: 70.
Contact: <sip:200@192.168.0.200:36752;rinstance=85aa8608b85349aa;transport=TCP>.
To: “200″<sip:200@openuctest.com>.
From: “200″<sip:200@openuctest.com>;tag=745f025a.
Call-ID: N2E0NDg0NTdlYmFmNTY2NjM0NGNmOWNkNDE1YWM0YmE..
CSeq: 1 REGISTER.
Expires: 3600.
Allow: INVITE, ACK, CANCEL, OPTIONS, BYE, REFER, NOTIFY, MESSAGE, SUBSCRIBE, INFO.
Supported: replaces.
User-Agent: Bria Professional release 2.4 stamp 49381.
Content-Length: 0.
.
T 2013/04/27 05:59:10.478656 192.168.0.114:5060 -> 192.168.0.200:52018 [AP]
SIP/2.0 408 Request timeout.
From: “200″<sip:200@openuctest.com>;tag=745f025a.
To: “200″<sip:200@openuctest.com>;tag=VmNa8r.
Call-Id: N2E0NDg0NTdlYmFmNTY2NjM0NGNmOWNkNDE1YWM0YmE..
Cseq: 1 REGISTER.
Via: SIP/2.0/TCP 192.168.0.200:36752;branch=z9hG4bK-d8754z-95798a09824c9c00-1—d8754z-;rport=52018.
Server: sipXecs/4.6.0 sipXecs/sipXproxy (Linux).
Content-Length: 0.
.T 2013/04/27 05:59:10.678860 192.168.0.200:52018 -> 192.168.0.114:5060 [A]
……

Sniffare e filtrare sull’indirizzo IP 192.168.0.200

ngrep -qt 192.168.0.200 -W byline port 5060

Sniffare e filtrare sull’utente “pippo”

ngrep -qt pippo -W byline port 5060

Sniffare e filtrare solo i pacchetti SIP con il metodo INVITE

ngrep -W byline -d eth0 INVITE

(articolo originale: http://ithelpblog.com/voice/troubleshooting-and-debug-voip-sip-by-ngrep-command/)

Aggiungo check funzionamento servizio SIP 5060:

nc -z -v -u <indirizzo IP> 5060

Mac OS X – Driver NTFS per Lion

November 12th, 2012 No comments

Piccolo aggiornamento rispetto a questo “vecchio” articolo (come scrivere su un disco ntfs su mac-os-x)…

Se si utilizza Lion, l’accoppiata NTFS-3G – MacFUSE  non funziona (o meglio funziona ma corrompe la partizione se provi a scriverci). Per poter (continuare a) scrivere su un hard disk con partizione NTFS  ora c’e un nuovo progetto, erede di MacFuse, che si chiama OSXFUSE: http://osxfuse.github.com/. Resta valido NTFS-3G

Come scrivere su un disco NTFS con Mac OS X

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Stampare con AirPrint su stampanti che non supportano AirPrint (Win e Mac OS X)

June 11th, 2012 3 comments

AirPrint è una funzione integrata negli iDevice (iPod/iPad/iPhone dalla versione iOS 4.2 in poi) che permette di stampare su stampanti Wireless che supportano questa tecnologia (qui una lista di stampanti AirPrint). Naturalmente non tutti hanno stampanti di questo tipo, ma in questo caso ci viene in aiuto  AirPrint Activator, un utility che permette di utilizzare una qualunque stampante collegata al nostro MAC/PC tramite AirPrint.  I passi da eseguire (su Mac, per Windows vedi sotto) sono i seguenti: Read more…