Aprire GParted e formattare la pendrive in NTFS (dategli anche un’etichetta se volete)…
sempre in GParted, tasto destro sulla pennetta: Gestione flag, controllate che ci sia la spunta su boot (se non c’è mettetela), poi chiudete il programma…
tasto destro sull’immagine del cd (.iso) di Windows che avete: Apri con Monta immagini disco…
una volta montato il disco, semplicemente copia/incolla del contenuto nella pendrive USB…
Per verificare se un server NTP è vivo e risponde alle richieste NTP o per controllare manualmente un server NTP per vedere se l’orologio è corretto si può usare ntpdate da una CLI di Linux per interrogare il server NTP.
$ ntpdate -q pool.ntp.org
server 64.71.128.26, stratum 2, offset 1.552116, delay 0.06792
server 104.236.236.188, stratum 2, offset 1.556884, delay 0.11574
server 108.59.2.24, stratum 2, offset 1.569006, delay 0.11952
server 209.114.111.1, stratum 2, offset 1.542965, delay 0.11389
19 Apr 21:30:06 ntpdate[32062]: step time server 64.71.128.26 offset 1.552116 sec
L’opzione -q interroga solo, e non impostare l’ora.
Se i server ntp sono già configurati su ntp.conf usare il comando;
Premi Command+Space digita Terminal e premi il tasto enter/return
Nel terminale scrivi: ruby -e "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/master/install)" < /dev/null 2> /dev/null
e premi il tasto enter/return
Se lo schermo ti chiede di inserire una password, inserisci la password utente del tuo Mac per continuare
Spesso ci capita di voler scaricare alcuni video da Internet (Facebook, Youtube, blog di amici), come fare?
Ci sono diverse applicazioni ed estensioni per il browser oltre che molti servizi online che consentono di scaricare video da Internet in maniera estremamente facile e veloce anche per i meno esperti. Per ciascuna delle metodologie elencate vi indicherò la soluzione a mio avviso più efficace
Applicazione: JDownloader (scarica da qui la versione per Windows o MAC OSX)
Una volta installata l’applicazione e lasciata in esecuzione sarà sufficiente collegarsi alla pagina Web che contiene il video che si intende scaricare e copiarne l’URL. A questo punti una notifica di JDownloader ti avviserà del fatto che il link è stato catturato. Per avviare il download si dovrà evidenziare la scheda Cattura collegamenti del programma e cliccare sul pulsante play collocato in alto a sinistra. In questo modo il programma comincerà a scaricare il video dall’indirizzo che abbiamo selezionato
La procedura da seguire per scaricare video da Internet è praticamente la stessa su entrambi i browser: una volta individuato il video online che si vuole salvare, si deve cliccare sull’icona di Video DownloadHelper (i pallini colorati in alto a destra) e successivamente sul nome del file da prelevare. In alcuni casi il video può essere disponibile in vari formati e risoluzioni.
Per usarlo è sufficiente collegarsi alla pagina Web del servizio e incollare l’indirizzo del video che si vuole scaricare nella barra collocata in alto . In automatico compariranno i vari formati del video che si desidera scaricare
Può capitare che la funzione hotspot dell’iPhone sparisca dopo un aggiornamento al sistema operativo iOS o dopo un cambio di sim.
Pert ripristinarla basta seguire questi semplici passi:
Andare sulle Impostazioni;
scegliere la voce “Cellulare”
andare su “Opzioni Dati Cellulare”
poi su “Rete dati cellulare”
scorrere la pagina verso il basso, nella sezione “Hotspot personale”
nella riga “APN”, scrivere l’APN del vostro operatore telefonico
Ora è necessario tornare indietro prima su “Cellulare” e poi su”Impostazioni”, rientrando poi su “Cellulare”.
A questo punto, sotto la voce “Rete dati cellulare”, troverete la sezione “Hotspot personale”,
NB: L’APN cambia in base alla compagnia telefonica di cui si è cliente.
I principali APN italiani sono:
– internet.wind (Wind)
– iphone.vodafone.it (Vodafone)
– tre.it (Tre)
– ibox.tim.it (TIM).
Il popolarissimo servizio di posta di Google, sta attivando un restyling delle funzioni disponibili nella webmail, ossia nella consultazione della casella tramite browser su computer, smartphone o tablet: in particolare sta introducendo le schede, una suddivisione utile per organizzare la mail in arrivo.
Le schede raggruppano i messaggi per categoria in modo molto chiaro: le categorie predefinite sono Principale (mail provenienti dai contatti), Social (mail dai social network) e Promozioni (pubblicità, offerte e simili), ma possono essere personalizzate anche aggiungendone due in più (Aggiornamenti e Forum).
La nuova interfaccia è già attiva per alcuni account mentre per altri verrà attivata automaticamente nei prossimi giorni per la consultazione via Web e per quella tramite l’app Android o iOS. Se volete averla subito sul computer, andate nelle impostazioni di Gmail (icona dell’ingranaggio in alto a destra), scegliete Configura casella di posta e poi selezionate quali schede volete attivare. Salvate e cimentatevi con il nuovo look, che consente di spostare i messaggi da una scheda all’altra semplicemente trascinandoli oppure facendo clic con il pulsante destro e poi scegliendo Sposta nella scheda.
Era fine gennaio dello scorso anno quando ho scritto questo breve post sulla chiusura del famoso sito di scambio di file che era Megaupload. L’FBI infatti proprio il 19 gennaio del 2012 aveva fatto chiudere il sito. Esattamente un anno dopo nasce MEGA il cui fondatore è lo stesso di Megaupload: Kim Dotcom che nonostante sia attualmente agli arresti domiciliari nella sua mega-villa in Nuova Zelanda pare quindi essersi rimesso in affari…Ma vediamo di che si tratta…
Il concetto di Mega è simile a quello di Dropbox, ,Box, Google Drive o Microsoft Skydrive cioè un deposito personale di file, accessibile via Internet e condivisibile con altri utenti.
MEGA fornisce con l’account free 50 GB ma la differenza sostanziale con il suo predecessore (e con tutti gli altri elencati sopra) è che su Mega tutto quello che viene caricato è cifrato (cosa che in realtà faceva e fa anche FlieRock che però non è molto conosciuto). Altra caratteristica ancora più importante è che MEGARead more…
Se usate Instagram come me, forse vi potrà interessare il fatto che dal 16 gennaio 2013 cambieranno le norme di utlilzzo che permetteranno a questo Social Network (che da aprile farà parte di Facebook) di poter vendere le vostre foto senza chiedervi il permesso e senza pagarvi:
“[…] you agree that a business or other entity may pay us to display your username, likeness, photos (along with any associated metadata), and/or actions you take, in connection with paid or sponsored content or promotions, without any compensation to you […]
Fra meno di un mese quindi le nostre foto potranno essere utilizzate per pubblicizzare qualsiasi prodotto senza che Instagram ci chieda la nostra autorizzazione! Chissà quanti leggeranno i nuovi termini del contratto e si accorgeranno di questa cosa…Credo molto pochi! Fate girare la notizia in modo che ognuno possa veramente scegliere se continuare o meno ad utilizzare questo strumento.
Proin gravida nibh vel velit auctor aliquet. Aenean sollicitudin, lorem quis bibendum auctor, nisi elit consequat ipsum, nec sagittis sem nibh id elit. Duis sed odio sit amet nibh vulputate cursus a sit amet mauris. Morbi accumsan ipsum velit. Nam nec tellus a odio tincidunt auctor a ornare odio…
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