Asterisk – Intallazione [seconda parte]
Scelta la distribuzione di Linux su cui installare il nostro PBX Software come prima scelta è possibile installare direttamente il pacchetto relativo alla distribuzione stessa. Come seconda (ma forse preferibile) scelta è chiaramente possibile installare Asterisk dai sorgenti. Vediamo quali sono i passi principali.
Preparazione del sistema per l’installazione di Asterisk
Prima di installare le varie componenti di Asterisk sono necesari i seguenti paccetti:
– compilatore gcc
– OpenSSL e le relative librerie di sviluppo
– ncurses e ncursers-devel
– Zlib
– librerie newt e newt-devel (per le DAHDI utilities)
– Curl (pre far interagire Asterisk con i siti web)
– Sendmail o Postfix (per far inviare le voicemail all’indorozzo di posta desiderato)
Le componenti di Asterisk
Per l’installazione di Asterisk sono necessarie tre componenti (sorgenti) fondamentali
– libpri: gestisce le interfaccie PRI ISDN (da installare solo se presenti schedwe T1/E1/J1)
– DAHDI: driver per le schede analogiche e/o digitali. Fornisce anche il “system timing” (clock) in assensa delle schede hardware
– Asterisk: codic sorgente di Asterisk
– (opzionale) Asterisk-addons
tutto dal seguente link: http://downloads.digium.com/pub/telephony/
Compiliamo i codici
In questa circostanza è molto importante seguire un ordine ben preciso:
(1) -> libpri
(2) -> DAHDI (ex Zaptel)
(3) -> Asterisk
Cominciamo con lo scompattare i pacchetti:
# tar -zxvf libpri-1.4.x.tar.gz
# tar -zxvf dahdi-linux-complete-2.x.tar.gz
# tar -zxvf asterisk-1.6.x.tar.gz
Installazione delle libpri (per la gestione delle schede dei flussi primari (ISDN PRI)
# cd libpri-1.4.x
# make clean
# make
# make install
# cd ..
i driver delle schede digium
# cd dahdi-linux-complete-2.x
# make all
# make install
# make config
# cd ..
e infine Asterisk
# cd asterisk-1.6.x
# ./configure
# make menuselect
NB: (quest’ultimo comando permette di aprire un menu che permetterà la selezionare dei moduli da compilare e l’impostazione di aclune opzioni) In questo step sotto la sezione “PBX Modules” va deselezionato pbx_ael (AEL: Asterisk Extention Language-> è linguaggio di programmazione sperimentale) . Questo perchè evitando il bulding di questo modulo si evitaeràad Asterisk di inviare messaggi di warning o di errore durante lo start-up o durente il reload del file extension.conf
# make
# make install
# make samples
# make config
# cd ..# reboot
Alla fine dell’installazione dovremmo avere le seguenti directory:
/user/sbin/asterisk/ -> il binario
/etc/asterisk/ -> i file di configurazione
/usr/lib/asterisk/modules -> i moduli caricati, i codec e i canali
/var/lib/asterisk/sound/ -> gli Asterisk sound prompt
/var/lib/asterisk/moh/ -> musiche di attesa
/var/lib/asterisk/ -> il database AstDB
/var/spool/asterisk/ -> call information
/var/log/asterisk/ -> i log
/var/log/asterisk/cdr-csv/ -> dettagli delle chiamate
A questo punto Asterisk è installato come servizio (/etc/init.d/asterisk stop|start)
per entrare nella modalitaà CLI basta digitare
# asterisk -r
(meglio #asterisk -vvvr dove il numero delle “v” indica il grado di verbosità della CLI)
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